lunedì 28 novembre 2011

TESTI SULLE CITTA' FANTASTICHE

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Per cominciare, inserisco il testo di Raffaele D. e "La città verde" di Elisa Z. (leggeteli: penso che sarete d'accordo con me che hanno bisogno di qualche correzione...).
Buon lavoro.
la prof

13 commenti:

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  3. LORENZO B.: LA CITTA' SUBACQUEA
    La mia città ha delle case fatte a forma di cuori e di bolle.Le strade sono fatte di mattoni rotondi.Gli alberi hanno le forme del mondo sott'acqua; stelle marine,coralli,alghe.Le donne sono delle bellissime sirene mentre gli uomini sono dei pesci di grandi dimensioni (squali,delfino,ecc).I ragazzi studiano leggendo le incisioni fatte sugli scogli che sostituiscono i libri.E' una città fantastica, in un ambiente tranquillo e rilassante e privo di delinquenza.

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  4. ELISA Z.: LA CITTA’ VERDE
    La città è piena di alberi, cespugli, fiori, erba, sassi, fiumi, laghi, cascate e montagne. Le case sono fatte interamente di legno, foglie e pelli di animale; i muri sono di legno, il pavimento è di legno, i mobili sono di legno e così il letto, il divano e la tv. Di foglie il tetto, il materasso e il bagno. Di pelle la coperta, i cuscini, e ci sono molti tappeti per tenere la casa calda in inverno.
    Per arrivare alle case bisogna fare le scale, che molto spesso sono a chiocciola; di solito in una quercia vecchia ci vivono tre famiglie, in una acacia ce ne vivono due, in un pino due, in un’acacia uno, in un acero due, in un pioppo due, e in un’acacia almeno uno.
    Gli abitanti vivono di caccia, coltivazione, allevamento e pesca. Coltivano: il cotone, il riso, la frutta come prugne, pesche, pere, mele, cocomeri, meloni, fichi, albicocche, kiwi e nelle zone più aride, cioè fuori dal villaggio, fichi d’india.
    Di verdura come melanzane, patate, carote, insalata, radicchi, zucchine, pomodori e cavoli.
    Nel bosco si possono trovare alberi di banana, cioccolato, e si possono trovare anche lungo i sentieri funghi, mirtilli, fragoline di bosco e lamponi di cui ne vanno ghiotti.
    Non ci sono città nel regno del bosco ma solo paesi, infatti città verde è un paese, ma viene chiamata città perché è il paese più grande.
    Nella “città” ci sono molti laghi e ruscelli, non ci sono scuole, i bambini fino ai tredici anni imparano la matematica e la letteratura dal saggio del paese, e dai 14 anni in poi iniziano a lavorare.
    Un paese è formato dal massimo da 10 alberi casa.
    Ciotole, piatti e pentole vengono fatti dalle donne con l’argilla per poi barattarli con cibo o semi. L’acqua viene presa dai bambini nei laghi e nei fiumi.
    Allevano galline, mucche, pecore e maiali per ricavarne il latte, la pelle e la carne. In inverno poi li radunano nella grande casa del paese che ospita di solito 20 animali a paese.
    Che meraviglia!

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  5. RAFFAELE D.: CITTA' FANTASTICA
    La città che mi sono inventato io è una di quelle che esiste solo al calcio cioè che è fatto così:
    Le case sono solo fatte a forma di pallone, se strada è ??? del campo da calcio le macchine sono le strisce bianche. Le persone vanno in giro solo vestiti da calciatori quello è lunco sport.
    Nei parchi ci sono solo campi da calcio o stadi e il nome del paese è uguale a quello dello stadio al cinema si vedono solo partite e l'unico gioco che esiste è il pallone.
    La scuola non esiste e quindi neanche i compiti.

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  6. bravo lorenzo!
    aspetto anche gli altri...

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  7. Yasmin B.H. "LA CITTA'COLORE MA SENZA SPERANZA"

    Nella città-colore i palazzi e le case sono molto colorate. In ogni casa o palazzo c'è un giardino privato. Nella città ci sono due altissimi grattacieli, il cielo sempre spento e opaco. I bambini non escono mai di casa per via del tempo.

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  8. Città invisibile
    Nuvolopoli

    Quando tornavo da scuola, entrai in casa salutai mia madre e mi stavo recando in camera mia aprì la porta e …
    Un enorme città sopsesa in aria da delle nuvole si abbatte ai miei occhi.
    Le case erano di caramello e il fumo che emettevano le case erano delle caramelle rosse,le biblioteche erano di panna, i palazzi erano barrette di cioccolata lunghissime.
    Visitai anche delle industrie che anche loro emettevano invece che fumo delle caramelle giganti viola , ah, mi stavo per dimenticare! Avevo bevuto del cioccolato che proveniva da una lunga cascata,stavo sognando quando sentì :”Aymane, vieni a mangiare!”.

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  9. Testo su una città invisibile
    Elemento:acqua.
    Coral, la città di corallo

    … ed ecco che vidi la città : era strana tutta colorata; era fatta interamente di corallo.
    Tutta pungente e tagliente dall’alto si potevano vedere molte case tutte variopinte di rosso viola e arancione c’erano molti pesci.
    Entrammo in città tutti gli abitanti erano pesci, spugne, stelle, granchi e balene. Chiedemmo in giro incontrammo un signore – pesce e gli chiedemmo di farci vedere il paese; era tutto cosi colorato e variopinto.
    Lui si chiamava beard ci raccontò la storia della città Coral.
    :-In passato in superficie ci passava un crociera ogni giorno finchè un mercoledì di estate ci fù un vortice. Tutti gli abitanti della crociera ci finirono dentro e si tramutarono in pesci compreso me disse :-.
    :-Ora abbiamo costruito la nuova città e ci siamo adeguati a vivere qua sotto mangiamo algh e beviamo acqua salata.:-
    Salutammo beard e andammo in superficie io leo annotai sul mio diario e partimmo per una nuova e fantastica avventura.


    (Testo di Nicolò Z. classe 2a anno scolastico 2011-2012 le città invisibili)

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  10. Lorenzo P: La città natura
    La mia città è invisibile per vederla bisogna andare nel cielo. È tutta di natura verde chiaro e verde scuro con delle rampe per salire in cima. Questa città non si vede e avvolta dalle nuvole come se fosse un pianeta che nessuno abbia mai visto. E come una foresta. E piena di piante di diversi colori dove vivono degli gnomi e folletti e in caverne disperdute i troll. In cima ci sono piante bellissime che nessuno ha mai visto e per vederle la strada.

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  11. La città nuvolosa
    Questa città è nata tra le nuvole anzi è una città nuvolosa senza piogge né sole ma è sempre buia. Con luci che splendono su tutta la città!
    È nata in mezzo alle nuvole per ripararsi, ma vicino ci sono altre belle città come lei in mezzo le nuvole proprio per lo stesso motivo che è quello di ripararsi dai nemici.
    Se vai in questa città ti senti tranquillo perché ognuno vive come li pare in modo normale; diciamo è magnifica!!!
    Dimenticavo questa città non è governata da nessuno anche se c’è un castello con un re ma , che non voleva affatto governare ma era lì solo perché è ricco, aiuta molto le persone povere o che hanno bisogno. Comunque vi suggerisco una cosa importante, che spero che sia utile. Se volete stare da soli è meglio che venite alla città nuvolosa.
    Il suo nome è fatto proprio come la città, cioè con pioggia, nuvole grigie, invece è il contrario come vi ho detto prima!
    Manal.G




    La città acqua
    La mia città si chiama acqua, perché attorno a lei scorre un lungo fiume tutto azzurro,con molte barche attorno.
    In questa città abitano molte persone che praticano la pesca,nel fiume ci sono molti pesci di tutte le razze, e il fiume viene chiamato Logus perché è molto lungo.
    In quel fiume ci navigano e pescano molte persone.
    Vengono anche molti turisti in via del fiume non c’è nessun mezzo di trasporto tranne le barche. il fiume, porta al mare e in altri diversi posti .
    Ci sono alcuni che questa città la chiamano “La città sconosciuta” perché prima nessuno sapeva che esistesse.
    Marialaura S.



    La città arcobaleno
    La mia città invisibile viene chiamata città Arcobaleno ,si chiama così perché ha molte cose colorate.
    C’è anche un fiume che ha un acqua limpida, e vicino c’è una collina con sopra la tana del drago, ed è il protettore della città arcobaleno.
    Sopra a questa città sorvolano molti uccelli che cantano e abbelliscono le persone e la città,qui tutti sono sempre felici e ha un clima sereno con un sole e un venticello leggero che piace alle persone!!!!
    Eva Luna M.

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  12. LA CITTA’ DI GHIACCIO

    La citta’ di ghiaccio era una citta’ molto fredda e in inverno poteva raggiungere -50°. In citta’ c’erano molte persone e portavano circa 6 giubotti per non morire di freddo . Mentre in estate si raggiungevano -10°.
    Tutti i giorni nevicava e i bambini giocavano a lanciarsi le palle di neve.
    Le case erano tutte blu, in ogni casa c’era circa un camino per ogni stanza.
    Ogni anno la popolazione diminuiva a causa del freddo e in questa citta’ si viveva fino ai 50 anni. C’erano molti boschi di conifere e abeti, c’erano pochissimi animali.
    In citta’ c’erano molti bar, cinema e campi da tennis , il loro sport preferito era il tennis e la popolazione ogni giorno ci giocava un ora.
    Io rimasi incantato dalla citta’ era stupenda, non avevo mai visto una citta’ così bella e possente: raccontai la mia avventura ai miei amici e tutti mi ascoltarono con stupore.

    (tratto dalle citta’ invisibili di Alessandro P.)

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  13. Una città invisibile
    Molto, molto tempo fa dopo lunghe distese di rocce, prati, montagne sorgeva una città molto strana .
    Era una città invisibile, nessuno poteva vederla, però c’erano dei cartelli che indicavano una lavagnetta. Chiunque andava lì leggeva sui cartelli:”Itunevneb allen àttic id ainocnilam” e poi quella strana lavagnetta di forma rotonda aveva quattro buchi dove mancava qualcosa che nessuno aveva mai capito. Purtroppo, mi dispiace per voi, ma non posso dirvi la soluzione. Il significato dei cartelli e della lavagna malgrado io voglia dirvelo non potrò, ma fortunato è chi lo scopre.
    Ma visto che io sono gentile vi dirò cosa troverete se per caso finirete là.
    Dovete sapere che è un posto orribile, tremendo, pauroso, nero con delle visioni agghiaccianti, e bene sì è il posto dove si radunano tutti i criminali.
    Ma in questo periodo la città è vuota, brutto segno, vuol dire che tutti gli abitanti sono in giro per le vostre città e se ve ne trovate uno a casa vostra sappiate che viene dalla “Città Invisibile “.
    Non abbiate paura sconfiggerli è facile, ci vuole solo un pizzico di fantasia. Ma ritornando alla città più paurosa mai esistita ci sono cose grigie, nere, bianche e poi c’è sempre nebbia pioggia e neve. Non ci sono negozi di giocattoli, scarpette, borsette ma solo di pistole, fucili, bombe, armi, cannoni e cose che non vi dico neanche, non vorrei farvi venire gli incubi questa notte.
    L’acqua che esce dalle fontane è grigia e sporca: Ci sono tantissimi negozi che vendono birra, alcool,vino.
    L’aria è inquinata non c’è neanche un fiore e se ci sono, sono appassiti o spinosi. I lampioni si accendono e si spengono e ogni tanto si vede l’anima di una persona morta con delle catene che lo stringono.
    In tutto ci saranno una ventina di cimiteri tutti con un numero infinito di croci. Le strade sono piene di immondizia, sporcizia e puzzavano molto.
    Quando ci sono i criminali la città si riempie di urli, litigi e combattimenti. Oltre ai criminali lì ci vivono anche i depressi che ne stanno tutto il giorno chiusi in casa nei loro letti puzzolenti e sporchi dicendo sciocchezze.
    Sinceramente è meglio che i depressi rimangano chiusi in casa perché quello che c’è fuori non è molto bello.
    La gente per uscire doveva sapere il significato di “Ion omais ilanimirc” così potevano uscire.
    Io solo questo posso dirvi perché se mi scoprono sono nei guai ma una cosa è certa non andateci .



    ARIANNA S.

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